accendere
[ac-cèn-de-re]
(accèndo, -di, accèndono; accési, accendésti, accése, accendémmo, accendéste, accésero; accendènte; accéso, ant. accènso)
A
v. tr.
1 Produrre una fiamma; comunicare la fiamma a qualcosa perché arda: a. un fiammifero, una candela, la legna della stufa, il gas; a. la sigaretta
‖ Fare ardere: a. il fornello, la stufa, il lume; a. la pipa
‖ Accendere il fuoco, farlo divampare
‖ SIN. incendiare, infiammare
| CON. spegnere, smorzare
2 Mettere in funzione un apparecchio trasmettendogli l'energia necessaria: a. la radio, la televisione; a. il motore; a. i fari dell'auto
‖ Accendere la luce, agire sull'interruttore per produrre la luce
‖ ass. Far luce: accendi, non ci vedo
3 estens. Illuminare qualche cosa come se fosse accesa
4 fig. Stimolare, infiammare, suscitare: a egregie cose il forte animo accendono / l'urne de' forti Foscolo; a. una lite, una discussione, l'ira, la rabbia
‖ SIN. eccitare
| CON. sopire
5 DIR Avviare un atto giuridico o un'operazione contabile: a. un conto, un debito, un credito, un'ipoteca
B
v. intr. pronom. accèndersi
1 Prender fuoco, ardere: il fiammifero umido non s'accendeva
2 Cominciare a funzionare, di dispositivo elettrico o meccanico: il motore non s'accende
3 estens. Illuminarsi: nel cielo si accendevano le stelle; gli occhi gli si accesero di felicità!
‖ Arrossire: si accese in volto
4 fig. Infiammarsi, eccitarsi: accendersi d'amore, di passione, d'ira, di sdegno
‖ Scoppiare, prendere impeto: si accese una lite
‖ Scatenarsi: la battaglia si accende
‖ Adirarsi, irritarsi violentemente
‖ lett. Innamorarsi appassionatamente