allungare
[al-lun-gà-re]
(allùngo, -ghi, allùngano; allungànte; allungàto)
A
v. tr.
1 Fare più lungo, accrescere in lunghezza: a. un vestito; a. la strada, il cammino
‖ Allungare il passo, affrettarlo
‖ Allungare gli occhi, le orecchie, guardare, ascoltare con attenzione
‖ Allungare il collo, protenderlo in ansiosa attesa
‖ Allungare il muso, mettere il broncio
‖ Allungare la mano, chiedere l'elemosina
‖ Allungare le mani, protenderle per rubare o percuotere
‖ CON. accorciare
2 Accrescere in durata; prolungare: a. la vita, uno spettacolo, un discorso
‖ LING Rendere lunga una sillaba breve
‖ SIN. protrarre
| CON. abbreviare
3 Distendere: a. le gambe
4 Porgere stendendo il braccio: allungami il pane
5 Diluire: a. il vino con acqua
6 fig., fam. Appioppare: a. una pedata, un ceffone
7 raro Differire, rimandare
8 MAR Distendere in coperta un cavo da alare e disporre lungo esso gli uomini per la manovra
9 SPORT Nel gioco del calcio, passare la palla in avanti a un compagno
B
v. intr. pronom. allungàrsi
1 Diventare lungo o più lungo; aumentare in estensione, in durata: i nuovi rami si allungano di giorno in giorno; le giornate si sono molto allungate
‖ Crescere in altezza, in statura: questo ragazzo si allunga sempre più
2 ant. Allontanarsi
C
v. rifl. allungàrsi
1 Sdraiarsi: mi allungo un po' sul letto
‖ SIN. distendersi
2 Dilungarsi nel parlare: si allungò a parlare di cose inutili
D
v. intr. (aus. avere)
SPORT Nel ciclismo e nel podismo, aumentare progressivamente la velocità
‖ Nella scherma, eseguire un affondo