chiudere
[chiù-de-re]
(chiùdo, -di, chiùdono; chiudévo; chiùsi, chiudésti, chiùse, chiùsero; chiuderò; congiunt. pres. chiùda, chiudiàmo, chiudiàte, chiùdano; chiudéssi; chiuderèi; chiudènte; chiùso)
A
v. tr.
1 Far combaciare gli elementi di un dispositivo di chiusura -- uno mobile e uno fisso o entrambi mobili -- in modo da separare l'interno dall'esterno: c. la porta di casa, l'anta dell'armadio, il cancello dell'orto, il coperchio della cassa
‖ fig. Chiudere la porta in faccia a qualcuno, cacciarlo, trattarlo sgarbatamente, rifiutargli un favore
2 Separare dall'esterno un ambiente, uno spazio delimitato, per mezzo di un dispositivo mobile: c. la casa, l'armadio, l'orto, una cassa
‖ Suggellare, sigillare: c. una lettera, un pacco
3 Delimitare: la piazza è chiusa tutt'intorno da alti palazzi
‖ Circondare, contornare, recingere: c. l'aiula con una siepe
4 Serrare, tappare: c. le labbra, gli occhi, la bocca; c. un buco
‖ Chiudere gli occhi per sempre, morire
‖ Non riuscire a chiudere occhio, non riuscire a dormire
‖ fig. Chiudere la bocca a qualcuno, impedirgli di parlare, di esprimere le sue opinioni
| Chiudere gli occhi di fronte a qualcosa, ostinarsi a non voler vedere, a non voler sapere
| Chiudere un occhio, tollerare, fingere di non vedere
5 Ostruire un varco, un'apertura: c. un buco, una fessura, una crepa
‖ Impedire il passaggio, porre un ostacolo: c. la strada; c. il passo a qualcuno
‖ Chiudere una strada al traffico, proibirvi il transito
6 Agire su un congegno di chiusura in modo che impedisca il movimento o il passaggio di qualcosa: c. il lucchetto, la catena; c. il rubinetto del gas, l'interruttore della luce, la saracinesca dell'acqua
‖ Bloccare: c. la bicicletta
‖ pop. Spegnere; interrompere il funzionamento di un apparecchio, di un meccanismo: c. la radio, la televisione; c. il gas, la luce
7 Mettere dentro, rinchiudere; custodire: c. il denaro nel cassetto; c. il foglietto nella busta; lo hanno chiuso in prigione
‖ fig. Celare, nascondere: ha chiuso nel petto il suo segreto
8 Abbottonare, allacciare un abito, un capo di vestiario: c. il cappotto, la camicia, la giacca a vento
9 Ripiegare ciò che era dispiegato, aperto: c. un libro, un fazzoletto, l'ombrello
‖ Contrarre ciò che era disteso: c. la mano, serrarla a pugno
10 Stringere: c. il ferro nella morsa; si trovò chiuso nella folla; il terrore mi chiuse lo stomaco
‖ Chiudere qualcuno tra le braccia, abbracciarlo strettamente
11 Concludere, terminare, finire: ha chiuso il discorso con una bella perorazione; c. la lezione; c. la discussione, l'argomento
‖ Chiudere un affare, concluderlo
‖ Chiudere il bilancio, eseguire le operazioni di contabilità relative alla chiusura di un periodo di attività
‖ Chiudere la caccia, porre termine al periodo in cui la caccia è consentita
‖ Chiudere il conto, non aggiungervi altro, calcolarne l'ammontare totale
‖ Chiudere la fila, la processione, il corteo, essere l'ultimo della fila, venire in coda
‖ Chiudere una fabbrica, sospenderne l'attività
‖ fig. Chiudere il conto, i conti, con qualcuno, con qualcosa, rompere ogni tipo di rapporto, non averci più niente a che fare
‖ Chiudere bottega, farla finita
12 ass. In alcuni giochi di carte, avere tutte le carte legate in combinazione, e quindi concludere il gioco vincendo
B
v. intr. (aus. avere)
1 Combaciare; avere una chiusura efficiente: questa porta non chiude bene
2 fig. Sospendere o interrompere l'attività: le scuole chiudono nei mesi estivi; il negozio ha chiuso
3 fig., fam. Cessare ogni rapporto di amicizia o di fiducia
‖ Chiudere con qualcuno, non voler avere più niente a che fare con lui
‖ Chiudere con qualcosa, smettere: con la politica ho chiuso; dopo l'indigestione, ho chiuso con i dolci
C
v. intr. pronom. chiùdersi
1 Di porta, finestra, anta, andare a combaciare con la superficie di riscontro: la porta si chiude da sola
‖ Di contenitore: l'armadio non si chiude
2 Di ferita, rimarginarsi: certe ferite si chiudono molto lentamente