liberare
[li-be-rà-re]
(lìbero)
A
v. tr.
1 Rendere libero, non soggetto all'autorità o al dominio di altri: l. gli schiavi; l. un popolo dal tiranno; gli ostaggi furono liberati
‖ SIN. affrancare
‖ Scarcerare
2 Rendere libero da qualcuno o da qualcosa che provoca fastidio, disagio, pericolo e sim.: l. un amico dai seccatori; mi ha liberato dai sensi di colpa
‖ Esentare: l. qualcuno da un servizio
‖ Che Dio ce ne liberi!, esclamazione propiziatoria per tenere lontano qualcuno o qualcosa di sgradevole
3 Sciogliere da un legame, da un impedimento materiale: l. le braccia dalle catene
‖ Sciogliere da un vincolo di natura morale: vi dichiaro sciolta dal voto di verginità ... liberandovi da ogni obbligazione Manzoni
‖ Liberare un meccanismo, sbloccarlo
‖ SIN. svincolare
4 Dare libero sfogo a qualcosa, non trattenerlo: libera la tua fantasia!
‖ SIN. esprimere, manifestare
5 Rendere un luogo libero da ingombri: libera la stanza da tutti i tuoi giocattoli!; libererò il cortile dai miei attrezzi
‖ SIN. sgombrare
6 CHIM Ottenere la separazione di un elemento da un altro in una reazione
7 DIR Riscattare, sciogliere un bene da un vincolo giuridico o dagli oneri gravanti su di esso: la casa è stata liberata dalle ipoteche
‖ Pagare per intero
‖ Liberare un'azione, pagare il totale del valore di un titolo alla società che lo emette
8 SPORT Liberare l'area, ass. liberare, nel calcio, allontanare il pallone dalla zona antistante la propria porta
B
v. rifl. liberàrsi
Rendersi libero, sottrarsi da un qualsiasi impedimento, legame, situazione di affanno o pericolo:
liberarsi delle catene;
per liberarmi da tanta angoscia volli credere di nuovo così Svevo
‖
Liberarsi di qualcuno, sbarazzarsene, toglierselo di torno;
eufem. ucciderlo
C
v. intr. pronom. liberàrsi
1 Diventare libero, disponibile: la linea telefonica si è liberata
2 CHIM Sprigionarsi: nelle reazioni fermentative spesso si libera ossigeno