risolvere
[ri-sòl-ve-re]
ant. resolvere
(risòlvo, risòlvi, risòlvono; risolvévo; risolvéi o risolvètti o risòlsi, risolvésti, risolvé o risolvètte o risòlse, risolvémmo, risolvéste, risolvérono o risolvèttero o risòlsero; risolverò; congiunt. pres. risòlva, risolvéssi; risolverèi; imperat. risòlvi; risolvendo; risolvènte; risòlto, o risolùto)
A
v. tr.
1 estens. Rendere semplice, chiaro, comprensibile qualcosa: r. un dubbio, un'incertezza, un dilemma
‖ ass. Fare qualcosa di risolutivo: si dà molto da fare senza mai r.
2 Dare una soluzione a qualcosa: r. un enigma; r. un problema di matematica; r. il problema dell'inquinamento
‖ Risolvere un'equazione, trovare il valore delle incognite
3 Prendere una decisione, spec. a proposito di una questione lungamente dibattuta: alla fine risolsero di dividere tutto in parti uguali
4 non com. Indurre, convincere: r. qualcuno a fare, a dire qualcosa
5 CHIM Sciogliere, scomporre una sostanza complessa nelle sue componenti elementari: r. un composto nei suoi elementi
6 DIR Sciogliere, annullare: r. un contratto
7 MED Determinare la guarigione: r. un processo infiammatorio
8 MUS Eseguire una risoluzione
9 ant. Sciogliere
B
v. intr. pronom. risòlversi
1 Prendere una decisione, spec. dopo lunghe esitazioni: alla fine ci risolvemmo a partire
2 Giungere a soluzione, a un esito positivo o negativo: la malattia si è risolta in una settimana; un'impresa che si è risolta in tragedia
3 non com. Sciogliersi: quelle nuvole si sono risolte in un violento temporale