rovesciare
[ro-ve-scià-re]
(rovèscio, -sci, rovèsciano; rovescerò; rovescerèi; rovesciànte; rovesciàto)
A
v. tr.
1 Capovolgere, rivoltare: rovesciò le carte per mostrare il punteggio che aveva
‖ Piegare all'indietro: r. il coperchio del baule; concluse il passo di danza rovesciando il capo
‖ fig. Rovesciare una situazione, cambiarla completamente, per lo più a proprio vantaggio
2 Versare; provocare l'abbondante fuoriuscita del contenuto di un recipiente: r. l'olio sulla tovaglia; il camion rovesciò un carico di sabbia
‖ non com. Vomitare
‖ fig. Rovesciare insulti su qualcuno, insultarlo pesantemente
3 Riversare all'esterno qualcosa che solitamente è posto all'interno: lo perquisirono rovesciandogli le tasche; r. i calzini per rammendarli
‖ fig. Rovesciare il sacco, rivelare tutto ciò che si sa, spec. come sfogo o come reazione a forti pressioni
4 Far cadere da una posizione verticale: ho inavvertitamente rovesciato il vaso
‖ fig. Abbattere una posizione di potere: r. il governo, la presidenza
5 fig. Riversare su qualcuno colpe, responsabilità e sim.: tutti rovesciano accuse su di lui
6 MIL Abbattere un insediamento o le schiere nemiche: il fronte fu rovesciato da un attacco improvviso
B
v. intr. pronom. rovesciàrsi
1 Capovolgersi: ho paura che la barca si rovesci per il mare agitato
‖ Cadere all'indietro o in avanti: il palo della luce si rovesciò sull'automobile
‖ estens. Lasciarsi cadere: appena giunto a casa si rovesciò sul letto per la stanchezza
2 Fuoriuscire da un recipiente versandosi intorno: l'acqua si rovesciò sul pavimento
‖ Cadere dall'alto in gran quantità: una grandinata si rovesciò sul raccolto distruggendolo
3 fig. Affluire, accorrere in gran numero o provocando un certo subbuglio: gli spettatori si rovesciarono nello stadio
‖ SIN. riversarsi