sempre
[sèm-pre]
avv.
1 (indica continuità nel tempo futuro e passato) Senza interruzione; in ogni momento: farò s. del mio meglio; è s. stato così; è s. la stessa storia
‖ Da sempre, da tempo immemorabile: mi sembra di conoscerlo da s.
‖ Di sempre, di ogni circostanza, di ogni tempo, riferito a cosa o persona che non ha subìto alcun mutamento (con valore attributivo): sei quello di s.
‖ Per sempre, definitivamente: si sono lasciati per s.; per l'eternità: or poserai per s., / stanco mio cor Leopardi
‖ Tuo per sempre, sempre tuo, sempre vostro, formula epistolare di chiusura o di dedica che precede la firma, ed esprime devozione, affetto, amore
‖ Una volta per sempre, una volta per tutte, non lo ripeto più
‖ lett. A volte rafforzato con mai: far s. mai verdi i miei desiri Petrarca
2 (indica il perdurare o il ripetersi di un fatto) Di continuo, persistentemente: ha s. lo stesso vestito; s. grattacapi!; s. furbo, tu!; è s. lo stesso!
‖ Tutte le volte: ti ho cercato, ma eri s. fuori; sei s. il benvenuto in casa mia
‖ Ancora: abita s. con te?; sono s. amico di quella ragazza; sei in ritardo, ma s. in tempo per il dolce
3 (con valore progressivo) Di volta in volta: s. più, s. meno, s. meglio, s. peggio; il guadagno in questo affare è s. minore; lo amo s. di più
‖ Con ellissi di più quando il verbo stesso indica aumento o diminuzione: le spese aumentano s.; l'affluenza allo spettacolo è andata s. diminuendo nel corso delle repliche
4 (con valore restrittivo, per esprimere una riserva) Però, a condizione che, a proposito di qualcosa: vorrei partire, s. con il tuo permesso; può uscire, ma s. accompagnato
5 (con valore concessivo) Tuttavia, ciò nonostante: non è stato molto corretto, ma è pur s. un tuo parente; è anziano, ma s. in gamba