sentimento
[sen-ti-mén-to]
s.m.
1 Ogni moto dell'animo considerato in se stesso, che si manifesta o no all'esterno: s. di felicità, di angoscia, di tristezza, di amicizia, di odio, di affetto per gli altri; s. profondo, superficiale, sincero; non si scherza con i sentimenti; non provo alcun s. di rancore verso di lui
2 Emotività, sfera dei moti dell'animo, contrapposta a tutto ciò che è razionale: è più incline ad ascoltare il s. che la ragione; prova a prenderlo dal lato del s.
‖ Toccare il tasto, la corda del sentimento, sollecitare il lato emotivo di qualcuno
‖ Modo di sentire, sensibilità: suonare con s.; è un buon attore ma manca di s.
3 Coscienza o facoltà di sentire dentro di sé l'importanza, la necessità di certe realtà di carattere spirituale, morale, civile, assunte come valori: avere un forte s. dell'onore, della fedeltà, dell'amicizia; non ha alcun s. della famiglia; sviluppare nei giovani il s. estetico; il s. della patria
‖ spec. al pl. Modo di sentire e di comportarsi secondo le proprie norme morali, il proprio codice di comportamento, o seguendo le proprie inclinazioni: è una persona di sentimenti elevati; non amo trattare con gente di sentimenti volgari o disonesti
4 non com. Facoltà dello spirito di percepire la realtà; coscienza di sé, consapevolezza dei propri atti: avere s. di qualcosa
‖ Non avere il sentimento della realtà, non rendersi conto di come stanno le cose, di come va la vita; perdersi in astrazioni o fantasticherie
‖ Perdere i sentimenti, svenire
‖ Tornare in sentimenti, rinvenire
‖ Uscire, levare di sentimento, di sentimenti, perdere, far perdere il controllo di sé; estens. perdere, far perdere il senno
‖ pop. Fare una cosa con tutti i sentimenti, con grande impegno, con la massima cura
5 non com. Buon senso, giudizio, criterio: ha più di ottant'anni, ma ha ancora molto s.
‖ ant. Sentimento comune, senso comune
6 raro Senso: l'uomo è dotato di cinque sentimenti