superare
[su-pe-rà-re]
ant. soprare
(sùpero)
A
v. tr.
1 Essere superiore a qualcuno o a qualcosa per dimensione, peso, altezza, quantità: una nave che supera per stazza tutte le altre in porto; adesso tuo fratello ti supera di statura; la produzione di quest'anno supera il fabbisogno nazionale
2 Andare al di là di un limite più o meno ben definito; oltrepassare: s. il confine, il traguardo; fig. ha ormai superato la quarantina; mi sta facendo superare il limite della pazienza
‖ fig. Andare oltre, essere superiore: la realtà supera spesso la fantasia
3 Scavalcare, oltrepassare un ostacolo fisso: superarono il muretto con un salto
‖ Attraversare: s. una piazza; s. un fiume
4 estens. Sorpassare, lasciare indietro qualcuno o qualcosa che si muove nella stessa direzione: il corridore favorito sta superando tutti gli altri; mi ha superato da destra in autostrada
‖ ass. Fare un sorpasso: è vietato s. in curva
5 fig. Affrontare con successo; avere la meglio in una situazione difficile: se supererà la nottata senza febbre, sarà guarito; s. gli esami
6 fig. Essere migliore, più abile di qualcuno: supera tutti in bravura ed efficienza; s. tutti i campioni del passato
‖ Sconfiggere, vincere: in finale ha superato tutti gli avversari
‖ Superare se stesso, dare di sé una prova migliore di tutte le precedenti e di tutte le previsioni: con l'interpretazione di stasera ha superato se stesso
B
v. rifl. superàrsi
Andare oltre i propri limiti, le aspettative altrui; superare se stesso
C
v. rifl. recipr. superàrsi
Superarsi a vicenda