zampa
[zàm-pa]
s.f.
1 Ciascun arto di un animale: le zampe del leone, del cavallo, del cane; le zampe degli uccelli; le zampe delle mosche, delle api; animali a quattro zampe, a due zampe; le zampe anteriori, posteriori dei quadrupedi
‖ fig. A zampa di gallina, di calligrafia irregolare, illeggibile
| Zampe di gallina, rughe a raggiera che si formano per la vecchiaia nell'angolo esterno di ciascun occhio
| Zampe di mosca, calligrafia minutissima e illeggibile
2 scherz. o spreg. Gamba dell'uomo: si sedette allungando le zampe sul tavolino
‖ fam. Mano: qua la zampa, amico!
‖ Camminare a quattro zampe, carponi
| Giù le zampe, per intimare di non toccare qualcosa
‖ fig. Leccare le zampe a qualcuno, adularlo bassamente
3 estens. Gamba, piede di mobile: le zampe della sedia, del tavolino, del cassettone
4 GASTRON Parte terminale dell'arto, dal ginocchio in giù: z. di vitello lessata; le zampe del pollo
5 MAR Zampa d'oca, ormeggio costituito da più cavi che, partendo da punti diversi, si uniscono a formare un cavo solo
6 MECC Zampa di ragno, scanalatura della superficie interna di un cuscinetto a scorrimento, attraverso la quale avviene la distribuzione del lubrificante
7 TECN Organo, struttura e sim., simile per forma o per funzione all'arto di un animale
‖ Zampa di lepre, punto in cui due pezzi di rotaia si incontrano in uno scambio e si divaricano a V per un breve tratto
‖ dim. zampétta; → zampétto m.; zampettìna; → zampìna; → zampìno m.; zampùccia
| (accr. zampóna; → zampóne m.)
| pegg. zampàccia