diavolo
[dià-vo-lo]
ant. diabolo,
diavilo
A
s.m. (pl. m. -li; f. -la, pl. -le nei sign. 4, 5 e 6, diavolessa, pl. -se nel sign. 1)
1 Secondo la dottrina cristiana, spirito del male e causa del disordine del cosmo, personificato nell'angelo ribelle Lucifero, guida delle potenze infernali: i diavoli dell'Inferno; il d. tentatore di Eva
‖ estens. Demone
‖ Del diavolo, di cosa insopportabile o molto intensa: fa un freddo del d.; avere una sete del d.; fare un baccano del d.
‖ fig. Andare al diavolo, andare in rovina; estens. sparire, levarsi di torno: vai al d.!
| A casa del diavolo, in un luogo molto lontano e difficilmente raggiungibile
| Avere il diavolo addosso, non riuscire a stare fermi, essere molto agitati
| Avere un diavolo per capello, essere contrariato e di pessimo umore
| Essere come il diavolo e l'acqua santa, di persone o cose assolutamente inconciliabili tra loro
| Fare il diavolo a quattro, fare molta confusione; tentare ogni mezzo per riuscire in un intento
| Fare la parte del diavolo, l'avvocato del diavolo, sostenere il ruolo dell'ecclesiastico che nei processi di canonizzazione solleva tutte le obiezioni possibili; fig. sostenere volutamente, in una discussione, opinioni contrarie a una tesi già accettata
| Il diavolo ci ha messo la coda, le corna, di cosa che va male, che non procede secondo i piani prestabiliti
| Mandare al diavolo qualcuno, mandarlo via in malo modo
| Saperne una più del diavolo, essere astuto, scaltro
| Venire a patti con il diavolo, sottoporsi a compromessi e umiliazioni pur di raggiungere un determinato scopo
‖ Nel gioco dei tarocchi, la figura contrassegnata dal numero 15
‖ SPORT I diavoli rossoneri, i giocatori della squadra di calcio del Milan
2 In varie esclamazioni esprime stupore, contrarietà, rabbia e sim.: per tutti i diavoli!; al d.!; che il d. ti porti!
‖ pleon. In frasi esclamative e interrogative, colorisce l'espressione: che d. dici?; dove d. stai andando?; che d. ti prende?; cosa d. vuoi fare?
3 fig. Persona brutta o malvagia
‖ Persona molto vivace e irrequieta: quel ragazzo è un vero d.
4 fig. Persona estremamente dotata, sia moralmente sia fisicamente, che suscita stupore e ammirazione: quel d. di un ragazzo è infaticabile!
5 fig., antifr. Persona mite, umile: è un buon d.
‖ Un povero diavolo, persona sfortunata e povera, sia materialmente sia moralmente
6 METEOR Diavolo del deserto, vortice di polvere causato dal vento nelle regioni aride durante i mesi più caldi
7 TECN Arnese domestico simile a un imbuto metallico, usato per facilitare l'accensione di vecchi fornelli
8 ZOOL Diavolo orsino, Mammifero marsupiale (Sarcophilus harrisii) della Tasmania, con grossa coda e corpo tozzo, coperto da una pelliccia nerastra
‖ Diavolo di mare, manta
‖ Diavolo di notte, squalo di colore nero (Scymnorhinus licha)
‖ Diavolo spinoso, piccola lucertola ricoperta di scaglie e spine (Moloch horridus)
B
interiez.
Per esprimere stupore, disappunto, ira e sim.:
d.! chi ha combinato questa confusione?
‖ Con valore asseverativo:
se ce l'ho fatta? d.!
C
agg.
non com. Diabolico
‖ Molto vivace e irrequieto
‖
ell. Alla diavola, alla peggio, alla disperata:
vivere alla diavola
|
Pollo alla diavola, aperto in due e arrostito alla griglia con molto pepe
‖ PROV.
La farina del d. va tutta in crusca, quello che si ottiene in maniera illecita non dà frutto
‖ PROV.
Il d. fa le pentole ma non i coperchi, le malefatte vengono sempre scoperte
‖ PROV.
Il d. non è così brutto come lo si dipinge, la situazione risulta concretamente meno negativa di quanto previsto
‖
dim. →
diavolìno; →
diavolétto
|
accr. →
diavolóne
|
pegg. →
diavolàccio